Chirurgia Refrattiva FemtoLasik

La tecnica laser più moderna ed avanzata al mondo per il trattamento dei vizi refrattivi è la FemtoLasik. Questa tecnica consente di trattare miopia, ipermetropia ed astigmatismo in alternativa alla “vecchia” tecnica PRK. La procedura oggi è estremamente sicura e precisa e sostituisce completamente la tecnica Lasik standard (che utilizzava un microcheratomo a lama) con l’utilizzo di un raggio laser che annulla le possibili complicanze.

La tecnica FemtoLasik prevede l’utilizzo combinato di 2 laser: il primo laser, un laser a femtosecondi (10^-15), separa un lembo corneale (detto flap) dagli strati del tessuto corneale sottostanti (stroma) sul quale sarà successivamente effettuato il trattamento laser per correggere il difetto refrattivo con l’utilizzo di un secondo laser (ad eccimeri).

Il “taglio” del laser a femtosecondi si realizza creando delle microscopiche bolle di gas che separano i due strati (lembo corneale e stroma) ed è talmente preciso che il lembo corneale, una volta riposizionato nella sede iniziale, aderisce naturalmente entro qualche secondo.

Nelle ore immediatamente successive al trattamento laser è possibile avvertire fotofobia, sensazione di corpo estraneo negli occhi o lacrimazione, questa sintomatologia scopare generalmente entro 24h.

Durante tutta la durata dell’intervento un sofisticato sistema di eye-tracking integrato nel laser ad eccimeri permette di valutare e predire tutti i possibili movimenti oculari (sia volontari che involontari) su tutti gli assi possibili (destra, sinistra, alto, basso, avanti, indietro, movimenti circolari ed angolari) affinché il trattamento laser sia rapido ma soprattutto preciso.

Il giorno successivo all’intervento il Paziente apprezzerà già un netto miglioramento del visus (molti pazienti vedono 10 decimi già dopo 24h!), che si andrà a perfezionare nel giro di alcune settimane. Il trattamento si effettua in entrambi gli occhi nello stesso momento, il giorno dopo è possibile riprendere la normale attività lavorativa senza l’utilizzo di occhiali.

Oggi è dunque possibile trattare tutti i difetti refrattivi: miopia, astigmatismo, ipermetropia e da pochissimi anche la presbiopia con il nuovo software Supracor! Soprattutto per ipermetropia e presbiopia i risultati sono eccezionali con la tecnica FemtoLasik, infatti con le vecchie tecniche operatorie si andava incontro a recidive quasi totali del difetto dopo pochi mesi, non potendo garantire risultati soddisfacenti ai Pazienti.

I vantaggi della tecnica FemtoLasik in definitiva possono essere così riassunti:

• Recupero (quasi) immediato: dopo 24h si realizza un ottimo recupero visivo, molti pazienti riescono a leggere 10 decimi al primo controllo.
• Nessun fastidio, dolore, bruciore: solo nelle prime ore dopo l’intervento si può presentare un po’ di sensazione di fastidio, con la “vecchia” PRK i fastidi duravano per giorni/settimane.
• Precisione assoluta: il laser a femtosecondi è precisissimo, la durata dell’impulso è di un milionesimo di miliardesimo di secondo.
• Nessuna “recidiva” per gli ipermetropi
• Possibilità di trattare anche la presbiopia

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Informazioni pre-operatorie:

• Prima dell’intervento è necessario sottoporsi ad una visita oculistica specialistica completa, che include misurazione del visus, tonometria ed esame del fondo oculare.
• 15-20 giorni prima dei test pre-operatori e dell’intervento non è possibile adoperare lenti a contatto, l’uso delle lenti a contatto potrebbe falsare i risultati dei test pre-operatori e quindi del successivo trattamento laser.

Informazioni post-operatorie:

• Seguire scrupolosamente la terapia
• Assicurarsi almeno 24h di riposo lavorativo
• Evitare ambienti polverosi, secchi o fumosi
• Non sfregare gli occhi
• Evitare l’esposizione ai raggi UV senza occhiali protettivi filtrati (vietate le lampade solari!)
• Evitare il trucco per la settimana successiva all’intervento
• Attenzione nell’utilizzo di shampoo, saponi, ecc.

È imperativo che il paziente si sottoponga a controlli oculistici frequenti dopo il trattamento, i mancati controlli oculistici possono influenzare negativamente il risultato finale dell’intervento e provocare complicanze anche gravi.

 

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